Oggi in visita alla mostra anche dei turisti francesi che da Bourges sono venuti in vacanza in questa zona della sardegna e girando nel paese si sono addentrati nell'ex convento, attratti dal museo del sughero.
Per loro Anna ha fatto una visita in francese e il racconto li ha talmente appassionati che sperano di ritornare da queste parti tra qualche anno, sicuri che il nostro progetto sia andato avanti!
E' stata davvero una piacevole sorpresa ascoltare dalla voce di Catherine tanto entusiasmo per il progetto La strada che parla. Senza saperlo, ha pronunciato parole che spesso anche noi abbiamo ripetuto: "è una parte della sardegna che è molto sconosciuta ma che è molto importante anche per i turisti. Ai nostri tempi in cui tutto va molto veloce, con internet, la vita urbana, c'è bisogno di trovare delle radici, le nostre origini, qualcosa capace di parlarci e che ci permette di recuperare  una lentezza essenziale a riprenderci un tempo di vita più pacato. Scoprire tutto ciò qui in questo luogo è un punto di forza per la sardegna, tanto più che non siamo per niente lontani dalla costa..dunque vale davvero la pena fare una deviazione da queste parti per una famiglia in vacanza ed è molto interessante per la conoscenza della cultura della regione. Spero proprio che questa regione degli stazzi sia valorizzata e spero riusciate a portare avanti questo progetto! Spero di poter tornare presto per fare un giro nella campagna e scoprire gli stazzi rivitalizzati da un nuovo progetto!" (trad. tratta dal video e da altre chiacchiere off video!).
 
I ragazzi della scuola media di Calangianus oggi sono venuti in visita alla mostra in occasione della XIV settimana della cultura, accompagnati dalla prof.ssa Nicoletta Melis. Anna e Leo di Matrica li hanno accompagnati nella visita, spiegando il lavoro svolto sul territorio con gli abitanti, le due giornate di cammino lungo il tracciato della ex-ferrovia, il lavoro fatto con gli studenti della facoltà di architettura, i video, il gioco, la stanza del futuro, le foto...
Proprio le foto sono stato l'elemento di maggior interesse: perchè pendono un po' qua e un po' là, perchè raccontano senza parole il paesaggio di vita di questi ragazzi, perchè..."ehi, ma quello è mio nonno!!", come ci ha detto sorpreso uno di loro!
Invitiamo gli altri studenti della zona a passare a trovarci...passate parola! ;-)
 
...un po' confuso...ma c'è! ;)
 
Immagine
Si apre una settimana importante per il laboratorio Matrica: oltre all'apertura straordinaria della mostra "La strada che parla", promossa dal MiBAC in occasione della XIV settimana della cultura, partita lo scorso sabato 14 e che si chiuderà domenica 22, è prevista la partecipazione a due importanti convegni.

Venerdì 20: "Stazzi di Gallura, tutela e rinascita produttiva", organizzato dalla provincia di Olbia-Tempio ad Arzachena (OT).
Sabato 21 - domenica 22: "Verso una nuova interpretazione del paesaggio sardo" presso la sala consiliare del Comune di Urzulei (OG),  finanziato dall'Assessorato della Difesa dell'Ambiente nell'ambito del bando per la realizzazione di progetti di educazione all'ambiente e alla sostenibilità.
Di quest'ultimo incontro di rilevanza internazionale, Matrica rappresenterà la  facoltà di Architettura di Alghero, e illustrerà le proprie metodologie di lavoro sul territroio sperimentate negli ultimi 5 anni accanto ai relatori delle Università di Cagliari, dell’Università di Urbino e del City College of New York. Sono pubblicate informazioni anche sul sito SardegnaAmbiente.

Lidia Decandia, con Anna Uttaro e Leonardo Lutzoni, interverranno in entrambi i convegni sia con alcuni poster sui propri lavori, sia con una relazione sulle attività svolte sul territorio con gli abitanti.
Vi aspettiamo! 

 
 
Ricordiamo che la mostra è ancora aperta. Non solo: in occasione della Settimana della cultura promossa dal Mibac, sarà aperta tutti i giorni con i seguenti orari: 10.00-12.00/17.00-20.00. Per informazioni tel. 329 3172060.
Per chi avesse perso l'evento inaugurale, pubblichiamo ancora alcune foto.