Il seminario itinerante si è tenuto il 25 e 26 giugno 2010 lungo l'ex-tracciato della ferrovia Monti-Tempio, nel tratto recuperato di Calangianus, per promuovere un vero e proprio viaggio di scoperta dei significati impalpabili che il paesaggio contiene. Nel riconnettere i saperi prodotti nelle aule universitarie con le memorie di chi ha vissuto, vive, usa e progetta nel territorio intende lavorare per rimettere in connessione la superficie delle cose con il serbatoio di memorie che le ha fatte essere. Tutto questo per stimolare e favorire nuove forme di appropriazione e restituire la minata capacità di comunicare, attraverso nuove forme di conoscenza, con questo ambiente di vita.
E' per questo motivo che siamo approdati a Calangianus.
Dopo alcune settimane di studio sulla bibliografia e sulle cartografie antiche e moderne, studenti, docenti, esperti locali ed abitanti del territorio si incontreranno lungo il percorso della ex-ferrovia.L'antico tracciato ferroviario sarà un pretesto per ragionare sul territorio, per mettere assieme memorie e desideri, per sollecitare a riflettere sull'antico rapporto tra paese e campagna e su nuove ipotesi di sviluppo locale.
Abbiamo camminato insieme durante due giorni per condividere, conoscere, esperire, scambiare i nostri saperi ed esperienze. Abbiamo incontrato anziani, professionisti, insegnanti, bambini, con lo scopo di favorire relazioni e dialogo, attività fondamentali dalle quali crediamo possa scaturire un desiderio di futuro, una possibile visione condivisa per il territorio di Calangianus.
Questo era il programma:
25 giugno, mattina, partenza ore 9:
E' per questo motivo che siamo approdati a Calangianus.
Dopo alcune settimane di studio sulla bibliografia e sulle cartografie antiche e moderne, studenti, docenti, esperti locali ed abitanti del territorio si incontreranno lungo il percorso della ex-ferrovia.L'antico tracciato ferroviario sarà un pretesto per ragionare sul territorio, per mettere assieme memorie e desideri, per sollecitare a riflettere sull'antico rapporto tra paese e campagna e su nuove ipotesi di sviluppo locale.
Abbiamo camminato insieme durante due giorni per condividere, conoscere, esperire, scambiare i nostri saperi ed esperienze. Abbiamo incontrato anziani, professionisti, insegnanti, bambini, con lo scopo di favorire relazioni e dialogo, attività fondamentali dalle quali crediamo possa scaturire un desiderio di futuro, una possibile visione condivisa per il territorio di Calangianus.
Questo era il programma:
25 giugno, mattina, partenza ore 9:
- vecchia stazione, via Europa Unita. Presentazione del percorso. La ferrovia come elemento di relazione tra due mondi: il paese e la campagna. Storia di una relazione interrotta. Saranno con noi: Pietro Zannoni e Battista Puliga.
- cantoniera Tracchetta: la ferrovia ieri e oggi. Saranno con noi Pietro Pasella e Francesco Quargnenti.
- Madonna delle Grazie: antichi luoghi di incontro nella campagna: il ruolo delle chiese campestri nel passato e indizi di nuovi riti nel paesaggio contemporaneo. Saranno con noi Don Inzaina, Maria Fois, Lori Tecchi, Giusy Porcheddu, Mario Marras, Leonardo Ricciu.
- puzzu di rana: il sughero, una risorsa locale tra passato e presente. Sarà con noi Nino Scampuddu.
- cantoniera n. 15: come si svolgeva la vita nelle cantoniere? I figli dei cantonerai ricordano. Saranno con noi Tonina e Mariuccia Marini, Giuseppe Pirina.
- stazzo Frati Satta: lo stazzo oggi e domani. Dopo cena (solo per gli studenti!) ne parleremo con Andrea Mazza e Tina Maccioni.
- stazzo Mastruledda: tra la montagna, la ferrovia, i boschi e gli stazzi. Memorie e storie di vita: ipastori e gli anziani raccontano. Antiche memorie e usi attuali chiacchierando con Andrea e Giovanni Decandia, Salvina Ruiu, Tore e Agostino Muzzu, Piero Pizzianti, Piero Decandia.
- cantoniera n. 10: Una fermata particolare. La vita nella campagna e la caccia, dai racconti del “vecchio” veterinario. Saranno con noi Gavino Tusacciu e Piero Pizzianti.
- All'albero secolare. La natura come scrigno di vita: nuovi percorsi di conoscenza. Saranno con noi Antonio Sardo ed alcuni studenti della scuola media, con le insegnanti Maria Giovanna Frassetto e Maria Puligheddu.
- Sotto un grande ginepro a seguire lungo il percorso: una pagina di storia. Silva de Intro: dalle terre comuni alla privatizzazione del territori. Sarà con noi Pietro Zannoni.
- Cantoniera n. 7, eventualmente proseguendo verso la chiesa Santa Caterina: nella Gallura post agricola quale futuro per il territorio calangianese? Tutti insieme ne discuteremo, assieme con Pier Franco Decandia, Piero Corda e Lino Carta.
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